stato convocato nell'ufficio del suo superiore

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Le nostre indagini scoprono le nuove informazioni sugli abusi e le illegalità commesse in Romania da Ipsos Interactive Services nella complicità con Raiffeisen Bank. Gli ex impiegati,[link widoczny dla zalogowanych], di più, accusano la pressione,[link widoczny dla zalogowanych], il ricatto e le iniziative illegali promosse aggressivamente da questa azienda. La nostra pubblicazione è nel possesso della testimonianza di un giovane di 31 anni da Bucarest, che ha lavorato nel mercato nero di Ipsos, è stato congedato illegalmente ed infine che è stato rubato da Ipsos Interactive Services e dalla Raiffeisen Bank. Naturalmente,[link widoczny dla zalogowanych], li ha citati. Dezvaluiri.ro con l'Organizzazione Giornalistico di Indagini hanno chiesto ufficialmente alle istituzioni dello stato di applicare la legge, ed al Co-Presidente Jean-Marc Lech di Ipsos per approntare tutte le misure necessarie contro il Ipsos rumeno quale corrompe i gestori, li pone fuori e li prosegue. L'Organizzazione Giornalistico di Indagini inizia una campagna pubblica per informare gli impiegati futuri e le aziende delle risorse umane per isolare Ipsos Interactive Services nel mercato del lavoro. La settimana prossima, l'Organizzazione Giornalistico di Indagini presenterà un reclamo penale contro la Raiffeisen Bank all'ufficio dei procuratori fissato dal Tribunale de Bucarest ed alla Banca Nazionale della Romania.A seguito del articolo della settimana passata, Ipsos Interactive Services sta infrangendo la legge una nuova testimonianza ha comparso che conferma le allegazioni ed incrimina la gestione dell'azienda. La mancanza di soddisfare sempre più intensa degli impiegati ha scoppiato quando alla mattina di martedì con il nostro articolo, che ha raggiunto di vasto pubblico sia all'interno che all'esterno l'azienda. Per calmare la gente, il direttore esecutivo Andrei Postoaca ha trasmesso un e-mail a tutti gli impiegati, in quale lui nega tutte le allegazioni. Inoltre, presi dal panico tramite le indagini della Prosecutore di Lavoro e tramite le parecchi processi che sono iniziati contro l'azienda,[link widoczny dla zalogowanych], i funzionari di Ipsos Interactive Services hanno impiegato vari metodi per nascondere la verità. I nuovi contratti di lavoro, pressioni per segnare accordi di riservatezza e perfino delle minacce di licenziamento contro le persone considerate sospetti di parlare degli abusi niente era abbastanza per nascondere i rifiuti sotto la carpetta e per salvare l'immagine della azienda.Le testimonianze e le prove che possediamo contraddicono le bugie flagrante di Ipsos. Un giovane di 31 anno da Bucarest ha dichiarato a noi, anonimofino alla causa sia chiusa nel tribunale, che nel febbraio 2006 è stato assunto dopo parecchie interviste di assunzione organizzate da Claudia Valeanu e da Alexandra Dumitrescu. A seguito di queste interviste il giovane ha iniziato la sua attività nella sede di Ipsos Interactive Services, dove ha lavorato illegalmente come operatore telefonista in un centro di chiamate. Non ha avuto qualunque genere di contratto legale per 7 mesi,[link widoczny dla zalogowanych], fino al settembre 2006. Durante tutto questo periodo, Ion Postoaca, il direttore principale, ha rifiutato di segnare un contratto di lavoro. Nel settembre 2006 ha segnato un contratto valido per soltanto 6 mesi. Ciò era il caso per la maggior parte degli operatori telefonisti dal centro di chiamate che erano forzati a lavorare illegalmente,[link widoczny dla zalogowanych], senza i contratti di lavoro. Ancora, Ipsos Interactive Services hanno illegalmente assunto minori di 16 e 17 anni, senza l'accordo dei genitori e li ha fatto lavorare senza contratti di lavoro.Tenendo conto delle fluttuazioni del volume del lavoro per le attività di tutto il centro di chiamata, Ipsos non ha firmato contratti di lavoro con gli operatori. Ipsos ha firmato i contratti di lavoro con una validità di 6 mesi soltanto come misura di ultimo ricorso. Nel nostro caso i 6 mesi di periodo stavano circa per espirare ed Ipsos Interactive Services sono stati costretti legalmente a firmare un contratto di lavoro con una validità indeterminata. Ipsos Interactive Services hanno scelto la soluzione più vantaggiosa ed i cosiddetti atti di indiscipline inventati per congedarlo e per trovare qualcun altro nel suo posto,[link widoczny dla zalogowanych], naturalmente di nuovo senza alcun contratto di lavoro. Di conseguenza, all'inizio del febbraio 2007 è stato convocato nell'ufficio del suo superiore,[link widoczny dla zalogowanych], in cui Diana Georgescu lo ha criticato per alcuni reclami contro di lui e per le sue prestazioni professionali deboli. Diana Georgescu ed Alexandra Dumitrescu hanno tentato di forzarlo a scrivere e firmare la sua propria rassegnazione e rinunciare al suo stipendio del febbraio 2007. Finalmente, lui ha resistito al loro tentativo ed ha continuato il suo lavoro fino alla conclusione del febbraio 2007.Il 26 febbraio 2007 Ipsos Interactive Services hanno pagato il suo stipendio del febbraio 2007 nel suo conto bancare, alla Raiffeisen Bank e la banca ha accreditato Ron 1113 al suo cliente. Dopo soltanto alcuni giorni, il 2 marzo 2007, il direttore principale Ion Postoaca ha acceduto illegalmente al conto cliente di banca del giovane con la complicità di Raiffeisen Bank ed ha estratto 966 Ron dal suo conto bancario. La prova del questo fatto è il rapporto d'attività del account di Raiffeisen Bank, che descrive chiaramente l'operazione come una misura di recuperare uno stipendio che non è meritato. Il giovane ha sporto un reclamo contro la Raiffeisen Bank ed ha richiesto le spiegazioni. In seguito a questo reclamo, i impiegati di Ipsos Interactive Services hanno cominciato minacce facendo una campagna di telefonate, mentre erano informati degli abusi penali che loro stessi avevano commesso. Durante l'una di queste minacce al telefono, Diana Georgescu ha riconosciuto la frode della banca ed ha tentato di forzarlo a firmare un documento con effetto retroattivo, datato prima del febbraio 2007, da cui dovrebbe rinunciare al sul suo stipendio per il mese di febbraio 2007. Diana Gergescu gli ha detto che che la frode commessa nella complicità con Raiffeisen Bank sera comunque 'interrata' grazie al rapporto di amicizia che Ipsos ha avuto con questa banca e che loro lo chiamassero solamente per ricattarlo e minacciarlo per ottenere la sua firma su quel documento, oltre lui sera 'chiamato' in tribunale. Dopo tutti questi abusi ed illegalità penali, il giovane ha formulato un reclamo contro Ipsos alla corte del Tribunale di Bucarest ed ha spedito un reclamo ufficiale all'Ufficio del Lavoro di Bucarest.Considerando tutte le testimonianze e prove, l'Organizzazione Giornalistico di Indagini ha trasmesso una lettera aperta al sig. Jean-Marc Lech, Co-Presidente del gruppo di Ipsos, chiedendoli di congedare Andrei Postoaca e Ion Postoaca. Indubbiamente, loro sono il principali responsabili delle pratiche illegali ed immorali di Ipsos Interactive Services, che possono distr[link widoczny dla zalogowanych]ere l'immagine del gruppo Ipsos in Romania ed universalmente.Negli Stati Uniti, per esempio, il gruppo Ipsos sta perdendo la fiducia degli impiegati e dei clienti a causa delle numerose cause iniziate in tribunali contro di esso. Gli anni scorsi Ipsos sono stati citati da Arbitron e Research Systems Corporation, essendo accusando di furti proprietà intellettuale, contratti non rispettati, frode e pubblicità falsa.Dato che siamo contattati da più e più ex e correnti impiegati di Ipsos Interactive Services che ne trasmettono le loro dichiarazioni, Dezvaluiri.ro effettuerà ulteriori indagini nelle settimane prossime.
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